NEWS:

Cassa Galeno e Gemelli insieme in difesa della salute della donna

'La salute della donna fra ospedale e territorio', un evento organizzato dal Policlinico Gemelli sponsorizzato da Cassa Galeno

Pubblicato:01-06-2019 14:44
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 15:21
Autore:

FacebookLinkedInXEmailWhatsApp

ROMA – Far conoscere di più e meglio la realtà all’interno dei grandi centro ospedalieri attraverso ‘open days’. Avvicinare la medicina ospedaliera al territorio, soprattutto per quanto riguarda la salute della donna. Di questo e molto altro si è parlato nel corso del convegno ‘La salute della donna fra ospedale e territorio’, un evento organizzato dal Policlinico Gemelli, e sponsorizzato da Cassa Galeno, che si è svolto oggi presso l’aula Brasca del nosocomio capitolino.

LEGGI ANCHE: Vaccini, troppi in una volta? Parola ad una mamma: “Ne rinviai uno, che sbaglio”


Il primo di una serie di incontri che vedranno insieme i medici di Medicina generale del territorio metropolitano di Roma con specialisti di riferimento nelle diverse discipline con l’obiettivo di rinsaldare i legami tra ospedale e territorio per costruire un rapporto innovativo e più diretto che favorisca un interscambio culturale e operativo più efficace.

Tante le tematiche affrontate, dalla prevenzione vaccinale all’alimentazione passando per i test di screening, la cardiologia e l’oncologia con relazioni e dibattiti multidisciplinari.

“I temi principali che sono emersi durante il convegno sono stati principalmente due: l’integrazione e la prevenzione- sottolinea Loredana Bruno, segretaria di Cassa Galeno- Temi sui quali Cassa Galeno è da tempo fortemente orientata sia per quanto riguarda la prevenzione in gravidanza, sia per quanto riguarda la prevenzione oncologica e in generale sugli stili di vita. Abbiamo organizzato iniziative importanti e abbiamo attivato delle offerte attive di prestazioni all’avanguardia”.

Presidenti del primo incontro il professor Rocco Bellantone, direttore del Governo clinico della fondazione Policlinico Universitario A. Gemelli Irccs e preside della facoltà di Medicina e chirurgia dell’Università Cattolica, e il professor Antonio Lanzone, direttore dell’Area Donna della fondazione Policlinico Universitario A. Gemelli Irccs e presidente del corso di laurea in Medicina e chirurgia dell’Università Cattolica. Responsabile scientifico dell’evento Michele Lepore, medico di Medicina generale e membro del direttivo della Federazione Medici di Medicina generale (Fimmg) di Roma.

“Il primo di questi incontri potrebbe intitolarsi ‘Pianeta Donna’- afferma Lanzone- perché sono state esaminate le tematiche di comune interesse sulla salute della donna e il ruolo sinergico tra ospedale e territorio. L’incontro è stato utile per discutere sui temi della prevenzione e dei corretti stili di vita. Si è parlato quindi di prevenzione vaccinale sia in relazione alla gravidanza che alle strategie di copertura per l’Hpv. Si è passati poi ad analizzare il tema dell’alimentazione, dell’obesità e più in generale degli stili di vita in relazione alla salute della donna discutendo della funzione tiroidea, dell’impatto dell’obesità nel corso della vita della donna e della gestione chirurgica di tali problematiche. Non ultimo del ruolo del microbiota e delle sue alterazioni in tema di salute alimentare e non solo”.

Un ulteriore approfondimento in tema di prevenzione è stato dedicato ai test di screening, sia per i tumori ginecologici sia in gravidanza, e ai vaccini. Successivamente sono stati presentati approfondimenti in oncologia senologica, radioterapia e in cardiologia.

“L’evento è dedicato alla donna – dichiara Lepore- e il confronto tra specialisti ospedalieri e medici di famiglia crea nuove opportunità di collaborazione e sinergia che vedono al centro la salute della paziente. Viene meno il concetto ormai superato di centralità della struttura ospedaliera e si va verso una apertura e collaborazione dell’ospedale con il territorio. Nel convegno di oggi abbiamo gettato le basi per stabilire percorsi condivisi e sinergici. L’aiuto di tecnologie informatiche consentirà peraltro di avere una visione globale della storia e della condizione di ogni paziente sia da parte degli specialisti ospedalieri che dei medici di Medicina generale”.

Le notizie del sito Dire sono utilizzabili e riproducibili, a condizione di citare espressamente la fonte Agenzia DIRE e l’indirizzo www.dire.it