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Salvini: “Domani alle 18 sarò in piazza a Bologna”. I collettivi dovranno cercarlo

BOLOGNA - Dovrebbe essere svelato solo domani il

Pubblicato:01-06-2016 17:11
Ultimo aggiornamento:16-12-2020 22:48

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BOLOGNA – Dovrebbe essere svelato solo domani il luogo dove il leader leghista Matteo Salvini terrà il suo comizio finale a Bologna, dopo che la Questura ieri gli ha negato piazza Verdi. Via social network, il segretario del Carroccio conferma la sua presenza domani pomeriggio alle 18 nel capoluogo emiliano. Dove di preciso, però, sarà ufficializzato solo all’ultimo momento. “Dove andremo lo diremo domani, verso l’ora di pranzo“, spiega alla ‘Dire’ la candidata sindaco Lucia Borgonzoni. Il timore è che, per questioni di ordine pubblico, il centro venga paralizzato un’altra volta. “Se lo facciamo sapere oggi- sottolinea Borgonzoni- i centri sociali organizzano per tempo le loro proteste e andrebbe a finire che domani ci vorrebbero più agenti impiegati, la gente non riuscirebbe a passare, si bloccherebbe tutto. Insomma daremmo troppi disagi” ai cittadini. “Vorrei solo che i bolognesi si rendessero conto chi decide in questa città– continua la candidata- quattro ragazzotti figli di papà, che si permettono anche di fare delle scelte a discapito di Prefettura e Questura. Sono loro che decidono cosa si può e non si può fare a Bologna”. Stesso ragionamento lo fa Salvini, che torna sullo stop deciso ieri dal questore.

salvini alla dire (11)Piazza Verdi non è libera per i bolognesi– attacca il leader del Carroccio- non è libera per i cittadini normali, nè per un comizio della Lega nord. E’ libera solo per spacciatori, scippatori e centri sociali. Ditemi che democrazia è. Ma se pensano di mettere paura a qualcuno, hanno sbagliato”. Dunque, manda a dire Salvini, “confermo la mia presenza domani pomeriggio alle 18 a Bologna, nonostante le minacce dei centri sociali e i divieti assurdi della Prefettura e del Comune“. Chi continua a essere preoccupato per domani è invece il sindaco Virginio Merola. “Speriamo di non avere incidenti- dice il primo cittadino, questo pomeriggio durante la sua visita alla Fondazione Catis- vediamo Salvini dove va, l’importante è che non ci sia nessuno che abbocca”. Intanto, il segretario della Lega lancia un curioso appello ai suoi elettori: andare a votare domenica alle amministrative presentadosi al seggio col suo libro, ‘Secondo Matteo’. A dare l’idea a Salvini è un fan gli scrive durante una diretta Facebook questo pomeriggio. “Il tuo libro me lo porto al voto al seggio”, gli dice. E Salvini raccoglie l’assist. “E’ bello andare a votare con Secondo Matteo‘- commenta- è una bella idea: nessuno ve lo può proibire, non ci sono simboli di partito. Andare domenica a votare col libro potrebbe essere un segnale simpatico”.


di Andrea Sangermano, giornalista professionista

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