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Sanità, in Italia 12 milioni hanno welfare integrativo: è il 18%

ROMA - Sono 12 milioni le persone che in

Pubblicato:01-06-2016 13:47
Ultimo aggiornamento:16-12-2020 22:48

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federmanagerROMA – Sono 12 milioni le persone che in Italia beneficiano del welfare integrativo: sul totale della popolazione, quindi, il 18% usufruisce di una copertura integrativa per la propria salute. Le tutele, inoltre, si concentrano quasi esclusivamente nel mondo del lavoro dipendente dove solo un lavoratore su due gode di assistenza sanitaria integrativa (55%). Va peggio per la previdenza complementare, con il 38% dei lavoratori iscritti a una forma previdenziale aggiuntiva. Il settore del lavoro autonomo, poi, con la sola eccezione dell’area dei liberi professionisti nella quasi totalità dei casi protetta mediante polizze sanitarie collettive, presenta ancora spazi disintegrazione nel campo del welfare molto ampi. Sono alcuni dati illustrati oggi a Roma nel corso di una conferenza stampa organizzata da Federmanager, Assidai e Rbm Salute per lanciare la campagna di prevenzione ‘Manager in salute’, dedicata a tutti gli iscritti Assidai che vogliono usufruire, senza alcun costo aggiuntivo, di un test cardiovascolare da sforzo (ecg sotto sforzo) e di un controllo bioimpedenziometrico, che permette di misurare l’idratazione dell’individuo e il corretto bilanciamento tra la massa grassa e quella magra.

“In un contesto in cui oltre l’80% degli italiani non dispone di una forma sanitaria integrativa– è emerso dalla conferenza- e più del 90% è privo di una forma pensionistica complementare, mancano protocolli tra pubblico e privato per la prevenzione delle patologie più diffuse, per le visite specialistiche e per le prestazioni di alta diagnostica, che rappresentano la quota principale della componente servizi della spesa sanitaria ‘out of pocket'”. Secondo il presidente di Federmanager, Stefano Cuzzilla, uno degli ambiti in cui il cosiddetto ‘secondo pilastro’ può intervenire a beneficio del sistema salute è “proprio quello della prevenzione sanitaria- ha detto- rispetto al quale l’Italia patisce un deficit di investimenti. Per questo scegliamo di incentivare, sostenendone i costi, iniziative che inducano i cittadini a sottoporsi per tempo ai controlli utili e a interpretare la salute non come qualcosa di cui preoccuparsi solo quando viene a mancare”.

Dell’iniziativa si è detto “molto felice” il presidente di Assidai, Tiziano Neviani, per cui ‘Manager in salute’ rappresenta “un’importante occasione per i nostri iscritti per monitorare gratuitamente il proprio stato di salute. Oggi, inoltre- ha sottolineato- a poco più di 6 mesi dal mio insediamento, è stato raggiunto anche un altro importante traguardo per il fondo sanitario che rappresento: l’implementazione del nuovo sito www.assidai.it realizzato grazie alle nuove tecnologie e, quindi, visibile da qualsiasi dispositivo mobile, che oltre ad avere un approccio verso gli iscritti più semplice e immediato, utilizza anche le immagini della nostra nuova campagna istituzionale”.


Ha aggiunto quindi l’ad di Rbm Salute, Marco Vecchietti: “La prevenzione è ormai una priorità per tutti. L’Oms ha evidenziato come, soprattutto in Europa, le principali cause di mortalità, morbosità e invalidità sono collegate alle Malattie Croniche Non Trasmissibili, la cui incidenza potrebbe essere fortemente contenuta attraverso il ricorso alla prevenzione primaria. Le evidenze del recente Rapporto dell’Università Cattolica di Milano ‘OsservaSalute’ mostrano come il nostro Paese stia riducendo gli investimenti in questa direzione. È quindi fondamentale continuare a finanziare la prevenzione primaria puntare sui fondi integrativi e sulle polizze sanitarie, che possono garantire una miglior tutela della salute delle persone”.

Per tutto il mese di giugno con ‘Manager in salute’ è possibile prenotare il pacchetto prevenzione, sia per sé sia per la propria famiglia, contattando direttamente il Centro autorizzato Previmedical (aderente all’iniziativa) e richiedendo successivamente l’autorizzazione alla Centrale operativa Previmedical, collegandosi alla propria area riservata Assidai tramite il sito www.assidai.it o la app Assidai. “Una volta effettuata la prenotazione- hanno spiegato durante la conferenza- comparirà un coupon con riportati i dati dell’appuntamento. Il coupon va stampato e consegnato il giorno dell’appuntamento alla struttura scelta. Qualora si debba spostare l’appuntamento, andrà contattata direttamente la struttura. Il coupon ha validità anche se l’iscritto ha cambiato giorno e ora dell’appuntamento”. Il pacchetto prevenzione deve essere attivato entro il mese giugno e potrà essere eseguito entro il 31 dicembre 2016. Tutte le info su: www.federmanager.it, www.assidai.it, www.rbmsalute.it. È possibile infine seguire sui social la campagna ‘Manager in salute’, attraverso gli hashtag #managerinsalute, il lancio del nuovo sito #abbracciassidai e il#welfareday.

di Carlotta Di Santo, giornalista professionista

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