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‘Young 2016’, a Roma la sicurezza stradale arriva in aula

Incontri didattici e esercitazioni pratiche su primo soccorso, educazione civica e sicurezza stradale per1.700 bambini delle elementari del IX Municipio

Pubblicato:01-04-2016 11:36
Ultimo aggiornamento:16-12-2020 22:29

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young 2016

ROMA – Incontri didattici e esercitazioni pratiche su primo soccorso, educazione civica e sicurezza stradale. Destinatari, 1.700 bambini della quinte elementari del IX Municipio di Roma (30 istituti, 60 classi e 155 insegnanti totali). È il progetto ‘Young 2016’ – presentato oggi in Campidoglio alla presenza, tra gli altri, del presidente del Municipio IX, Andrea Santoro, e del presidente del consorzio Euroma2, Davide Maria Zanchi – il cui obiettivo è sviluppare nei più piccoli le capacità di mettere in atto comportamenti di autoprotezione funzionali alla cultura della sicurezza.

Il progetto, realizzato dalla Croce Rossa italiana in collaborazione con il Municipio IX, prevede un incontro formativo in aula, dove vengono illustrate le nozioni di primo soccorso, sicurezza stradale e educazione civica. Nello specifico verranno mostrati ai ragazzi quei comportamenti da osservare in caso di emergenze, come la valutazione di massima in caso di incidente, la richiesta di soccorso e le azioni da mettere in atto in caso di situazioni non complesse come la medicazione di una lieve ferita. In seguito, dal 4 all’8 aprile, i bambini saranno chiamati a mettere in pratica quanto appreso negli spazi del centro commerciale Euroma2, sotto la supervisione degli operatori della Croce Rossa.


I ragazzi si cimenteranno inoltre, in simulazioni di educazione stradale con macchine elettriche con le quali percorreranno circuiti e percorsi appositi. “I bambini hanno accolto in modo molto positivo questo progetto- ha detto Santoro- perché adesso sanno come si devono comportare in caso di pericolo e di emergenza. Credo che queste siano iniziative che, se moltiplicate, possano far crescere il senso civico dei nuovi cittadini, permettendo loro di fare molta attenzione per strada e soprattutto di essere in grado di muoversi nel modo giusto quando accade un incidente stradale. Da come i bambini hanno accolto questo progetto credo che l’obiettivo sia stato raggiunto”.

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