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Marche. CIG, Giunta rinnova accordo per anticipo indennità ai lavoratori

ANCONA - Rinnovato questa mattina il protocollo d'intesa tra Regione Marche, istituti di

Pubblicato:01-02-2016 13:37
Ultimo aggiornamento:16-12-2020 21:52

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Ass.-Loretta-Bravi-WebANCONA – Rinnovato questa mattina il protocollo d’intesa tra Regione Marche, istituti di credito e parti sociali, per il sostegno ai lavoratori e alle imprese nelle situazioni di crisi. L’accordo, deliberato dalla giunta su proposta dell’assessore regionale al Lavoro Loretta Bravi, permette ai lavoratori in cassa integrazione di avere un anticipo sulle loro indennità in attesa dell’erogazione della cassa integrazione.

“Nonostante siano notevolmente migliorate e velocizzate le procedure di concessione ed erogazione delle indennità relative alle varie forme di Cassa integrazione guadagni– sottolinea la Bravi- permangono alcune situazioni in cui si registrano ritardi nei tempi di erogazione ai lavoratori delle stesse indennità“.

“Al fine di sostenere i lavoratori in difficoltà e in particolare per ridurre ulteriormente i tempi con cui i lavoratori possano ottenere l’integrazione salariale- prosegue-, la Regione ha predisposto uno schema di accordo, alle stesse condizioni del protocollo d’intesa stipulato negli anni passati, finalizzato a stabilire i casi e le modalità con cui le banche anticiperanno un assegno mensile ai lavoratori in cassa integrazione, in attesa dell’erogazione da parte dell’Inps. Grazie a questo accordo e alla disponibilità degli istituti di credito, in questi difficili anni di crisi siamo riusciti a sostenere migliaia di lavoratori consentendo loro di avere un anticipo sulle loro indennità in attesa dell’erogazione della cassa integrazione”.


I soggetti chiamati a sottoscrivere il Protocollo sono, oltre alla Regione Marche, gli istituti di credito e i rappresentanti delle parti sociali. L’accordo avrà effetto a decorrere dalla data di sottoscrizione e la sua durata è stabilita fino al 31 dicembre di quest’anno, prorogabile per ulteriori 12 mesi.

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