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Poste, Pd: “Il Cmp di Sesto Fioretino è strategico, non va declassato”

FIRENZE - “Il Centro di meccanizzazione postale di Sesto Fiorentino non può essere declassato a Centro prioritario in

Pubblicato:01-02-2016 11:47
Ultimo aggiornamento:16-12-2020 21:52

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FIRENZE – “Il Centro di meccanizzazione postale di Sesto Fiorentino non può essere declassato a Centro prioritario in quanto ciò causerebbe una drastica riduzione di personale e rilevanti ripercussioni sociali sul territorio”. Lo dichiara Lorenzo Becattini, deputato del Pd, che ha presentato un’interrogazione in merito al ministero dell’Economia e delle Finanze e al ministero dello Sviluppo Economico.“Il piano industriale di Poste- spiega Becattini- prevede una riduzione dei Centri di meccanizzazione postale (Cmp) presenti in Italia dagli attuali 16 a 10, riguardando anche il Cmp di Sesto Fiorentino. Tuttavia bisogna considerare che questo sito, che occupa attualmente 650 persone (oltre un indotto occupazionale pari a 200 addetti, per un totale di 850 occupati), è in una posizione strategica dal punto di vista logistico: è infatti vicino ad opere infrastrutturali importanti come l’aeroporto, la ferrovia e l’autostrada ed è inoltre a poca distanza dal posto di Livorno, tra i più importanti snodi commerciali ed industriali della Toscana”.

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Inoltre, prosegue Becattini, il Cmp di Sesto Fiorentino si trova nell’area industriale della piana fiorentina, “tra le più importanti in Italia, ad alta densità di insediamenti infrastrutturali, industriali, commerciali e produttivi e dà occupazione a circa 22.000 persone”. Per il deputato dem, è “opportuno che le istituzioni intervengano per evitare il ridimensionamento del Cmp di Sesto Fiorentino ed operino ad una riconversione del sito al fine di svilupparne le potenziali capacità logistiche, evitando in questo modo gravi danni all’occupazione e ad uno dei sistemi industriali più importanti del territorio”.


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